Battaglia o duello? – Seconda parte: En garde!

Dopo aver parlato della spada più adatta all’occasione di uno scontro bellico, eccoci infine ad analizzare il secondo scenario più caratteristico per la scelta della nostra spada perfetta!

Abbiamo largamente dimostrato come la scelta dell’arma dipenda del tutto, o quasi, dall’impiego che vogliamo farne. Certo, in parte conta anche il nostro gusto personale e in particolare il nostro addestramento: non è mai indicato scegliere una spada che non si sa utilizzare, anche se le condizioni pendessero tutte a suo favore. Soprattutto nel caso di un duello, la tecnica è sempre più importante dell’arma usata; perciò sarà meglio addestrarci col maggior numero di armi possibile, se pensiamo di dover affrontare molte sfide a singolar tenzone nel corso della nostra vita!

Duello medievale giudizio divino ordalia

Ma a cosa ci stiamo riferendo, esattamente, con il termine “duello”? Che sia un duello d’onore tra nobiluomini del Settecento, una faida tra guerrieri germanici o una sfida tra due Samurai, ci sono sempre alcune caratteristiche comuni: si tratta di uno scontro in campo aperto tra due contendenti, su terreno libero e spazioso, senza che nessun altro possa intervenire e, di norma, senza usare scudi. Certo, a seconda dell’epoca storica e della società della quale si parla, i duelli potevano avere caratteristiche totalmente differenti e normalmente il tipo di arma usata era concordato in anticipo tra gli sfidanti, affinché non ci fosse disparità. Quindi definiamo meglio le condizioni del nostro duello.

Per semplicità, assumiamo di poter scegliere entrambi una sola spada, ma nessuno scudo e nessuna armatura, senza sapere quale sarà la scelta del nostro sfidante. Sarà un duello spada contro spada insomma, senza altro discrimine. Come faremo ad assicurarci un vantaggio sull’avversario?

In queste condizioni, il primo che riuscirà a portare un qualsiasi tipo di colpo avrà praticamente in pugno il suo avversario, non importa che si tratti di un taglio o di un affondo: qualsiasi ferita di spada è, infatti, abbastanza grave da indebolire chiunque in maniera decisiva. Entra quindi in gioco un fattore sopra a tutti gli altri, cioè l’allungo. Riuscire a colpire l’avversario a maggiore distanza, non solo rende i nostri attacchi più difficili da schivare, ma ci pone anche al di fuori del raggio d’azione della sua arma (ricordiamo sempre che vogliamo colpire senza essere colpiti a nostra volta!).Duello Cavalieri Medievali Longsword Armatura

Dal momento che abbiamo entrambe le mani libere, possiamo spaziare nella scelta dell’arma. Una Spada a Due Mani, rispetto alla Spada d’Arme, ha sia il vantaggio dell’allungo che quello della forza d’impatto, potendo contare su una leva migliore, quindi pare ottima per infliggere danni importanti a distanza di sicurezza. Ma ci sono due problemi: la guardia a croce, che tutto sommato è buona, non è però la migliore per proteggere le mani, cioè il punto che più si avvicina al nemico durante l’attacco e la difesa. Ricordiamoci infatti che, a differenza dei cavalieri medievali, i quali normalmente disponevano di magnifici guanti armati in acciaio, nel tipo di duello che stiamo considerando non ci è consentita alcuna protezione, nemmeno i guanti! Inoltre, molte tecniche di spada a mano singola consentono di sporgere il braccio raggiungendo un allungo persino superiore rispetto alla Spada a due mani: per esempio, la Sciabola è usata in modo tale da rendere semplice colpire la mano dell’avversario, se costui si distrae un attimo. Questo, tra l’altro, dovrebbe essere il motivo per cui la Sciabola ha spesso una guardia più estesa di altre spade, con un arco paramano di solido acciaio.

Che fare allora? Potremmo migliorare la nostra Spada a due mani allungando ancora la lama e aggiungendo qualcosa alla guardia come degli anelli laterali per una maggiore protezione: è così che nasce il Montante, detto anche Spadone, o Zweihander. Ma questo tipo di spada, per quanto formidabile in duello sotto certi punti di vista, è più faticosa e lenta da utilizzare e richiede di restare continuamente in movimento. Non pensiamo però alla lentezza esasperata nel portare gli attacchi che vediamo in alcuni videogiochi: uno Spadone ben fatto era tutto sommato veloce quanto una normale Spada a Due Mani nel muoversi da un punto A ad un un punto B, ma il suo modo d’uso porta a una certa lentezza di reazione rispetto ad altre spade. Un avversario con una spada più leggera potrebbe quindi attendere semplicemente che ci stanchiamo per sferrare il suo attacco decisivo.

Duello Sciabola
Duello tra combattenti armati di Sciabola.

La soluzione è passare a un tipo di spada a mano singola che abbia un buon allungo e allo stesso tempo che protegga la mano avanzata meglio di una guardia a croce. Una prima scelta potrebbe essere la Sciabola, che abbiamo citato sopra: ne esistono di varie dimensioni e con le guardie più disparate, ed è un’arma agile e micidiale nel taglio, anche se relativamente scarsa negli affondi. Ed è qui che casca l’asino: l’affondo è una tecnica molto più difficile da schivare rispetto a quelle di taglio, se portata al momento giusto, e generalmente è più decisiva. Inoltre la Sciabola, essendo ricurva per definizione (anche se la curvatura varia moltissimo da modello a modello), non fornisce l’allungo ottimale di cui avremmo bisogno e che abbiamo detto essere la prerogativa principale della nostra spada da duello.

Se vogliamo essere agili, mantenere un buon compromesso tra il potenziale di taglio e quello di affondo, ma allo stesso tempo necessitiamo di una protezione per la mano avanzata, la Spada da Lato è ciò che fa per noi. In effetti, questa si evolve dalla Spada d’Arme proprio in un contesto nel quale i duelli sono molto frequenti in ambienti di corte, e la Scuola Bolognese si basa principalmente sull’uso di questa spada, sola o accompagnata da un piccolo scudo, il Brocchiere. Questo serve soprattutto a proteggere meglio la mano avanzata durante l’attacco, segno che forse la guardia della Spada da Lato non era sufficiente durante il combattimento senza armatura, sempre più popolare.

Duello Spada da Lato De arte athletica
Duellanti con Spada da Lato, “De arte athletica”, Germania, ca. 1542

Non a caso, tra Cinquecento e Seicento si diffonde un tipo di spada specializzata nelle tecniche di affondo, che possiede anche un fantastico allungo e protegge interamente la mano del portatore: stiamo parlando del Rapier. Con la sua lama lunga e spessa, non ha un taglio eccellente, ma consente di infilzare il nemico a distanza con colpi rapidissimi grazie a semplici movimenti del polso. Considerando che il nostro avversario non ha armatura, e che tale arma è stata creata appositamente per lo scopo, questa è senz’altro la spada più indicata sopra ad ogni altra per affrontare qualsiasi duello… sempre a patto di saperla usare!

Duello Rapier Spadino Smallsword

La conclusione, alla fine, è sempre la stessa del principio: sia che si scelga una Sciabola, una Spada da Lato oppure un Rapierper determinare la vittoria la spada  che viene usata non sarà mai importante quanto il guerriero che la impugna.

Samuele Pareschi

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